Irene, di famiglia colta e ricca, è giornalista durante la dittatura di Pinochet. Fidanzata con un brillante ufficiale, Irene conosce un fotografo che le chiede di diventare collaboratrice della sua rivista. Insieme i due scoprono (oltre che la reciproca attrazione) una miniera abbandonata utilizzata dal regime come fossa comune per le salme degli oppositori soppressi. E per loro sono guai grossi.