In un futuro distopico in cui i le reti televisive hanno raggiunto un livello di potere talmente ampio da poter addirittura vietare la presenza di pulsanti di spegnimento dei televisori, le tele-elezioni sono vinte dal candidato associato all'emittente con il più alto share durante il periodo elettorale. Edison Carter, carismatico giornalista d'assalto, rinomato per i suoi servizi "dal vivo e in diretta", lavora per il telegiornale del Network 23 ed è sempre a caccia di scoop con la sua telecamera in spalla. Un giorno, intrufolandosi di nascosto in un palazzo, scopre che lo stesso Network 23 è intenzionato ad utilizzare un sistema di messaggi subliminali nelle sue trasmissioni, incurante del fatto che possa portare ad un potenziale sovraccarico del sistema nervoso e ad un'esplosione della persona. Durante la fuga, Carter sbatte accidentalmente la testa e perde i sensi. Per venire a conoscenza delle sue scoperte, la mente del giornalista viene sottoposta ad un sistema informatico che ne legge il contenuto e ne ricrea una copia digitale: Max Headroom. Carter riesce a cavarsela e torna al suo lavoro di giornalista con l'aiuto del suo alter ego virtuale.