Nobita si è slogato una caviglia ed è costretto a stare a casa: sta perciò continuamente a osservare ciò che accade dalla finestra. Doraemon usa allora un chiusky per permettere all'amico di cambiare visuale, e Nobita la usa per osservare ciò che si vede dalle finestre dei suoi amici, oltre a numerosi altri paesaggi. Fra i tanti, notano un ragazzo, Hideki, che si reca alla finestra dell'amata per dichiararsi, sebbene sappia che non ci sia nessuno dietro ad essa, visto che sta per partire per lavorare a Tokyo. Al ritorno della ragazza, Momoe, Doraemon proietta la registrazione della dichiarazione del ragazzo sulla finestra: Momoe comprende i sentimenti del ragazzo, e capisce di ricambiarli. Con l'aiuto del fratello, riesce infine a salutare Hideki mentre è in treno, ad augurargli buona fortuna e a dirgli che si sarebbero tenuti in contatto. Nobita e Doraemon piangono quindi commossi per essere riusciti a dare un lieto fine alla storia dei due ragazzi.