Il talento naturale di Nobita consiste nel tiro al bersaglio, e per incoraggiare l'amico Doraemon gli fa usare la pistola ad aria, gocce di liquido che, poste sulla dita, fanno partire proiettili d'aria che colpiscono il bersaglio e lo fanno addormentare sul colpo. Nobita organizza un vero e proprio torneo a cui partecipano tutti i ragazzi del quartiere, alcuni dei quali cercano di allearsi per sopraffare Nobita, consapevoli della sua abilità. Per vincere, Gian si nasconde e fa esaurire i proiettili di Nobita con l'inganno; il giovane riesce comunque a battere il bullo, diventando il "re pistolero".